Weekend di fuoco per i viaggiatori che si spostano da Isernia verso la Capitale e viceversa: da venerdì 25 a domenica 27 ottobre, per lavori di potenziamento infrastrutturale tra le stazioni di Colleferro e Ciampino, i treni regionali che collegano il Molise a Roma sono cancellati. Previsto, dunque, un servizio bus tra Roma e Campobasso. È quanto riporta Trenitalia sul sito sul Gruppo di Fsi, dove rendono noto che i canali di vendita sono stati aggiornati proprio alla luce delle ultime novità.
L’ultima, quella risalente solo a pochi giorni fa, quando è stata annunciata la soppressione di due corse giornaliere per i lavori infrastrutturali che stanno interessando la stazione Termini, una al mattino e una alla sera.
Nel weekend, invece, non transiterà neanche un treno tra Isernia e Roma: una situazione che desta non poche preoccupazioni per l’utenza, che con l’avvicinarsi del ponte di Ognissanti teme che la situazione possa protrarsi oltre il previsto, quindi teme ripercussioni sul servizio che sarà espletato mediante autobus sostitutivi. Il timore più grande riguarda gli studenti e i lavoratori che – per l’occasione – sono abituati a fare ritorno in regione dal vicino Lazio, dove appunto molti frequentano l’Università o semplicemente si recano per lavorare, facendo affidamento su un collegamento ferroviario che già in condizioni normali non è esente da criticità.
I lavori in questione, ad ogni modo, non comportano modifiche e cancellazioni solo per i collegamenti da e verso il Molise, quindi sulla tratta Isernia-Roma, ma anche su alcune tratte che collegano Cassino e Caserta sempre alla Capitale. In totale sono quattro le regioni interessate: Molise, Campania, Lazio e Puglia.
Dopo l’annuncio, si sono sprecati – sui social – i commenti anche sarcastici su una situazione che non smette di affliggere la provincia pentra e tutta la regione: «Purtroppo mi sono arreso da tempo – scrive ad esempio un utente -. Ormai uso altri metodi per viaggiare per viaggiare in compagnia, è più affidabile e spesso più economico. Questo servizio va chiuso completamente per il bene di tutti».
«Qui è tutto un incubo, ormai» – tuona un altro cittadino. «Vogliono impedirci persino di scappare» – aggiunge un’altra. «Ripristinassero le diligenze che facciamo prima», o ancora: «Neanche ai tempi del treno a vapore questi disagi».
Insomma, che la problematica per i viaggiatori esista ormai è evidente. L’auspicio è quindi che la circolazione possa tornare regolare già da lunedì 28 ottobre. Per molti, il treno rappresenta infatti il principale mezzo di collegamento tra il Molise e il resto del Paese. Un’ulteriore interruzione rischierebbe di isolare ancora di più la regione, già penalizzata da infrastrutture non sempre all’altezza delle esigenze di mobilità dei suoi cittadini.
Va da sé che i lavori sono necessari per il miglioramento della rete ferroviaria, ma resta forte la speranza che, superato questo ennesimo weekend di disagi, i collegamenti possano riprendere senza ulteriori complicazioni, restituendo ai pendolari la possibilità di viaggiare in tempi ragionevoli verso la Capitale e non solo.

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